mercoledì 19 agosto 2015

Lettera di dimissioni

Caro negus d'amato bentivoglio, e care amiche del gruppo AAS benvivoglio.
Con rammarico comunico la mia intenzione di abbandonare l'iniziativa intrapresa appena un anno fa senza essere cosciente degli sviluppi che una semplice forma di aggregazione avrebbe comportato. Io credevo di scrivere qualcosina che nessuno avrebbe mai letto.                                   Non avrei mai pensato, ma non ero abituata al pensiero divergente, che AAS inducesse la massa cerebrale, di cui noi tutti siamo dotati sia pur in peso/ forma diversi, a mettersi in accelerazione per elucubrare anche affermazioni spesso lontanissime dall'educazione familiare ricevuta. E la mia massa cerebrale non era pronta ad accogliere stimoli né tanto meno li cercava.
Mi bastava un clic su AAS, un altro su FB, la fortuna di aver captato casualmente una notiziola, perché si scatenasse un rivolo di parole o di pensieri che trascendevano i principi morali inculcatimi nella  sana  ma infruttuosa ora d'insegnamento della religione cattolica.
Prima di allora cliccavo soltanto sui siti di ricette, test sul q.i., giochini, majhonk, e quei momenti mi esaltavano.
AAS non si è solo limitata, così come in origine destinata, a raccogliere i miei scritti spesso demenziali: fa reading, pittura, alfabetizzazione, corsi di nuoto nella vita, feste e ballitti. 
Essa non risponde più a quello che pensavo fosse: l'ora alternativa alla religione cattolica.                                   Ora questa polemica con la teoria gender. Non la conosco perché nella mia famiglia tutti siamo stati normali: i maschi avevano  amanti e copulavano il giovedì  sera dopo Rischiatutto con le legittime consorti per acquietarle; le mogli copulavano tutti i giorni tranne il giovedì con il vicino, il postino  delle raccomandate, l'idraulico e perché  no, anche il confessore; le figlie ed i figli trascorrevano lunghe ore in bagno e dall'oculista, i nonni percepivano la regolare pensione regolarmente sottratta dai delegati alla riscossione. 
Intendo avvalermi di ogni prassi per tutelare il mio buon nome oltraggiato dalle scelte a me non partecipate di AAS  ed a tal fine comunico l'intenzione di nominare  l'avv. Amato come  legale mio rappresentante per ogni iniziativa volta a recuperare il  basso livello d'intelligenza mio e di quanti altri continuassero a sentirsi offesi da AAS.
Con affetto monastico, lindo, un abbraccio a tutte le firme di AAS.
Natalina Di Natale