domenica 8 marzo 2015

Je suis mimosa

Oggi 8 Marzo, decine e decine di messaggi che fanno gli auguri a tutte le donne. Sui cellulari, su facebook, in tv. - Buongiorno donna! Per te donna, mamma, moglie, figlia, amica. Auguri donna! Si ricordano di noi solo oggi. Esco a fare una passeggiata.
In ogni via, traversa, vicolo, in ogni angolo, anfratto, c'è una mimosa per me! Sono circondata! Sono infastidita da questi auguri profumati.
Centinaia di venditori ambulanti, fiorai per un giorno, un'infinità di mimose su banchetti di fortuna. Non li posso guardare!
Migliaia di alberi, fiori distrutti, sfrattano insetti. Povera Mimosa si ricordano di lei solo oggi, per la festa delle donne, tutto il resto dell'anno non conta nulla, rimane sugli alberi e nessuno se ne prende cura. E tutto il polline che smuovono per prendere e staccare i rami di questo fiore, mi procura allergia:  odio il giallo e mi viene il prurito al naso.
Odio tutti quelli che mi usano per fare gli  auguri solo oggi. JE SUIS MIMOSA, odio tutti quelli che mi vendono e mi mettono sulle tavole dei locali, il mio colore accende gli ormoni, mi stampano ovunque, mi mettono sulle torte.  
IO SONO DAVVERO INCAZZATA! Un ma firu cchiù! Ogni anno sempre la stessa storia!
Mi alzo all'alba, comincio dal primo venditore ambulante che incontro.
Ho chiamato un centinaio di camion spazzatura e li carico tutti, tutte le mimose, venditori compresi. Rovino gli affari a tutti, blocco le vendite! Stasera niente spogliarelli!
Tutti a Bellolampo!  Passo anche da tutti i bar, panifici, pasticcerie e porto via tutte 'ste torte che chiamano mimose - che poi altro non sono che un semplice pan di spagna che ci mettono tutte le briciole e i resti per non buttarli. Passo da tutti i locali, sparecchio e porto via ogni fiore! Tutto sul camion!
Ci penso io, donne! JE SUIS MIMOSA e mi sono rotta le palle infiorate!

Antonella Tarantino