Questo quadro, più che quadro veramente sembra un rettangolo, è di Rem Brant (lontanissimo parente di Pitt Brant meglio noto come Bred Pitt). La storia racconta fu commissionato da tale Gilda dei Medici. Ca’ certo u pitturi appena ‘ntisi: Piacere, dei Medici! e allora si ispirò subito e lo titolò “Lezione di anatomia”, sottotitolo: comu si sqartaria un vrazzu a na bon’armuzza.Il dottore - no prego profissore! - sembra dire: prendete la pinza e dopo incisione della cute sollevate l’ estensore lungo del dito medio. Dagli sguardi degli studenti (u chiù bravu ava esseri na dicina d’anni fuori corso) non sembra che l’argomento interessi molto. Da che cosa si deduce?Guardate quello più in alto di tutti, dall’espressione beata con la manuzza sopra la spalla di quello che gli sta davanti: sembra di costui un buonissimo amico, anzi più che amico. Il costui davanti a lui (fa puru rima) è, come si vede, inequivocabilmente chino davanti a lui quasi a formare un angolo di 90 gradi (e non pare per seguire la lezione).Ma non finisce qui: taliati questi due in basso a sinistra (puta caso puru iddi uno davanti e uno darrè), sicuro stanno insieme dal primo anno di università.Ne restano altri tre: unu finge ca segue a lezione e ‘nto mentre si leggi 'u giornale, chiddu o lato du dutturi - ti rissi profissore -, sta talianno 'u culu da nfermirera ( 'nto quatro non si vede ma c’era di sicuro), 'u terzo cà panza supra a testa da bon’arma guarda con insistenza la macabra mollezza che si intuisce da sotto il lenzolino, e sembra tormentato dal dilemma: nsà comu ci addiventa 'u pisello a un muortu.'U veru titolo di stu quatro ? ”Lezione di anatomia di cui 'un ci nì futti nenti a nuddu”.
Rosa Liberto