Avevano studiato la coreografia per settimane, ognuna conosceva esattamente il suo posto e chi avrebbe trovato alla sua destra sinistra davanti dietro sopra e sotto, quando avrebbero dovuto tenersi per le zampe e quando avrebbero dovuto staccarsi. L' ordine di lancio doveva essere rispettato al secondo, se qualcuno avesse tardato le figure non si sarebbero composte. Nel frattempo c'era chi si era occupata degli sponsor, chi delle tute, chi di affittare gli aerei - dovevano essere tanti, conoscere le coordinate precise di volo, i tempi di esecuzione ed essere alla distanza giusta l'uno dall'altro.
La scelta del luogo fu la cosa più ardua: doveva essere uno spettacolo memorabile, nessuno però doveva farsi male. Malgrado il loro peso ridotto sarebbero state dei proiettili lanciati da 10.000 metri di altezza. Non volevano colpire qualcuno però dovevano essere ben visibili. Decisero per il lago vicino la città, quello dove tutti andavano a prendere il sole nelle calde giornate primaverili. Sarebbero atterrate sull'acqua, elemento a loro più congeniale, dove avrebbero ritrovato l'umidità persa durante il volo, sebbene le tute erano progettate per ridurre la disidratazione al minimo. Avevano pensato a tutto, sì, proprio a tutto.
Le caposquadra sincronizzano gli orologi, incitamenti e strizzate d'occhio e sono tutte pronte a partire. Gli aerei volano in perfetta formazione, tutto procede secondo programma, l'eccitazione dentro l'abitacolo cresce, si stanno avvicinando al lago. Ognuna ha un caschetto con videocamera e microfono per tenersi in contatto con le altre. Pensano già alle milioni di visualizzazioni che avranno su YouTube, non vedono l'ora di arrivare.
Il momento è giunto, il lago è sotto di loro, parte il segnale, il lancio nel vuoto, l'aria sferza il viso - è carta vetrata. Risate e battute da una cuffia all'altra ma le caposquadra ristabiliscono l'ordine: fra poco dovranno formare la prima figura, un sole a 48 punte.
Una voce all'improvviso: Ci siamo dimenticate i paracadute!
Il terrore rapido trasforma le facce, esplodono urla agghiaccianti, sono spacciate. Una pioggia di rane cade disordinatamente dal cielo lasciando i presenti a bocca aperta. Qualcuno filma tutto con lo smartphone, su YouTube avrà milioni di visualizzazioni.
Annalisa Balistreri
Fonti:
Piogge di rane, pesci ed altri animali si sono verificate più volte nel corso della storia. Dalla pioggia di rane narrata nella Bibbia come una delle dieci piaghe d'Egitto fino a quella avvenuta nella cittadina serba di Odzaci nel 2005. Il fenomeno è probabilmente dovuto a forti correnti d'aria o tornado che sollevano gli animali dalla superficie dell'acqua per poi farli ricadere al suolo.
Pioggia di animali
Pioggia di rane in Serbia