martedì 1 marzo 2016

Ricordi di San Valentino - I fiori di Nitto

Un suono di campanello dal  portoncino giù; rispondo al citofono: chi è?  Signora sono il ragazzo del fioraio Moncada, mi apra ci sono delle rose per lei! Per me? ma è sicuro? Apro il portoncino, il ragazzo sale lascia le rose va via! Ero certa che ci fosse uno scambio di persona, ma che volete, in quel momento mi è tanto piaciuto illudermi che quelle magnifiche rose fossero per me!!! Per tutta la mattinata mi sono tenuta le rose, e non leggevo il biglietto incluso apposta per non subire quella amara delusione, che sapevo ci fosse! Pensavo... è mai successo che (LUI) si sia ricordato di qualche bella ricorrenza facendomi un regalo? (MAI) eppure sono certa che mi ama, anche se vengo dopo i suoi adorati cavalli!! Appunto, ricordava tutte le date e le ricorrenze di loro, mai che si ricordasse del mio onomastico, il mio compleanno, di San Valentino, mai!! Era scontato per lui che io non dessi importanza a queste sciocchezze,non pensava che mi potessero ferire, non pensava che la mia anima potesse star male per diverse settimane!! Era come se io fossi lui e lui fosse me, un'unica persona! Per lui era scontato che io avessi le sue stesse idee! Doveva essere questo il suo concetto! Era senz'altro come pensavo!! In questo caso le rose erano superflue!  Consegnai le rose alla sua proprietaria mia omonima, me ne separai con dolore! Passa il tempo, un altro San Valentino, siamo ad una festa, organizzano di recitare una poesia o fare una dichiarazione d'amore alla moglie o viceversa! 
Sono stata io a fargli la poesia: Con te è l'immenso e in te mi compenso......non ricordo il resto.
Che volete farci? Meglio dare, almeno poi si ha l'ultima parola!!
Pina Tomasello