Il ratto è fatto! E pure servito! Leggo che la carne di topo
diventerà legale anche in Italia. Adesso ci sarà un altro piatto da inserire nel
menù a base di carne, il topo.
Magari all'uscita del cinema, a causa
di un piccolo languorino serale l'amico non chiederà più all'altro
amico - Ci facciamo due spaghetti? Andiamo a cornetti? No, no senti
facciamoci due topi! A casa mia o da te? E detta al femminile
potrebbe suonare eroticamente interessante la proposta - facciamoci
due tope, mangiamocele a morsi! In Italia diventerà ben presto cibo
da strada e ci faremo due topi al volo, che in mezzo al pane dicono
sia molto buono, e con il limone spremuto. Si potranno cucinare alla brace, fritti, alla
griglia, e saranno sempre disponibili sul mercato, perché si sa la
fame fa uscire il topo dalla tana. E voi sarete lì a catturarli, per
farli al forno, e vi perderete nel loro brodo. Altro che brodo di
giuggiole, brodo di topo. E la topomania diventerà malattia sociale
curabile a tavola, da tagliare a pezzettini. Inventeranno anche una
scienza esatta per indicare la data di nascita precisa del ratto e il
suo onomastico e delle nuove etichette per contrassegnare il tipo di
pelo, la provenienza (di fogna o di tana) e il grado di
stagionatura. Mah? Mi chiedo se è vera la notizia sulla legalità in
Italia della sua carne. Un ratto o una bufala?
Nina Tarantino