Mangiava
la sua dose di fieno e paglia, in tutta tranquillità, il cavallo che mio marito
mantiene e cura da quando era un puledro, ma il cane gli gironzolava attorno
provocatorio, fra lui e il cane non c'è un buon rapporto, ed è così che hanno
inizio le partite fra i due, con l'aggiunta degli animali del cortile: il
cavallo sferra un calcio, con la zampa posteriore, lui guaisce e inizia una
corsa impazzita attorno al cortile, guaisce e corre, il cavallo lo guarda
soddisfatto, pensando: così impari a non disturbare! nel suo girare investe il gatto che stava stravaccato sotto il sole, prende
la rincorsa e avanza contro l'avversario che lo aveva provocato, deciso a
fargli passare la voglia di disturbare un gatto che si rilassa al sole, s'ingrifa
tutto e gli salta addosso; il cane trova un escamotage, si raggomitola tutto e, con uno scatto a mò di
palla ( l' aveva visto fare ai bambini che giocavano), salta lontano ma finisce tra i piedi di un puledrino, che
entra in gioco scalciando a sua volta, per togliersi dai piedi quella palla
sgradita e inaspettata. Lucertole e uccelli di passaggio si godevano quella
insolita partita fra animali da cortile
lanciano gridolini di incitamento, alcuni si soffermano in aria , altri
atterrano sui rami di un albero scheletrico, i più temerari entrano nel quadrato
di gioco e avanzano... IL cane che più di tutti era stato danneggiato, guaendo
lanciava maledizioni a tutti gli animali che se la stavano godendo tipo"
figli di cagne rognose", asini e, teste di muli traditori
Il cavallo si gode lo spettacolo e nitrisce contento di avere inventato un gioco nuovo.
Il cavallo si gode lo spettacolo e nitrisce contento di avere inventato un gioco nuovo.
Pina Tomasello