Cosa è un festival?
Io non lo so.
Se penso a Sanremo, ci sono cantanti che presentano canzoni inedite.
Se penso ai Festival del libro, ci sono scrittori che presentano le loro nuove uscite.
Se penso al Festival della porchetta, c'è la porchetta.
Ma al Soluntum Art Festival cosa c'è?
Sbirciando il programma vedo:
1. Cover di canzoni napoletane antiche
2. Cover di musiche da film
3. Varie ed eventuali
4. Guardate di stelle.
Il tutto per valorizzare Solunto culturalmente.
Io mi sento culturalmente offeso.
Al di là del luogo prescelto, non ci sono germi di novità, nemmeno tarli per creare una consapevolezza nuova in una comunità che vive in un paese fuori da ogni circuito (la domenica non passeggia più nessuno, quattro gatti e io).
La cultura dovrebbero portare alla formazione di cittadini attivi.
Maruzzella Maruzzè servirà a questo scopo?
Giorgio D'Amato