Come disse mia sorella in un video su FB, lo stratone che dalla stazione andasse au palazzo, non dovesse esserci. Nel video mia sorella si fece i capelli alla moda, accussì pare più accattivante. Questa accusa però non ci piacque per niente allo zio Masino, che fece pure lui un video e disse che lui è da trent'anni che vende il pesce freschissimo (ma zia Paoletta - in un altro video - afferma che si tratta di pesce fituso che ha, di certo, chiossà di tre giorni, cosa evidenziata dal baffo bianco).
Merluzzo o scorfano, poco importa, spuntò il video del capo del condominio rivelando i nomi delle gelaterie che le briosce le riempiono con poco gelato, una leccata disse.
L'altra mia sorella, intervenuta sempre su FB, si fece un video con la parrucca bionda - oggi domani qualche regista la dovesse taliare - e disse che i nomi delle gelaterie sono apparsi pure sul Giornale di Qua (cosa gravissima allora è), insomma, il tronchetto e la bomba gelato accattativille in qualche baretto onesto onesto pulito pulito degno del bel paesetto del film di mio cugino che ancora un video non l'ha fatto ma intanto pubblicizza 'na specie di candeggina in grado di resuscitare le galline morte.
Di certo una cosa tranquilla oggigiorno è raccogliere gli asparagi, se prima potevi incontrare qualche vecchietto con problemi di prostata, oggigiorno assai assai ti arriva qualche video in cui la proprietaria si lamenta che havi trent'anni che non si fa una frittata.
Da Le Sciacalle a presto nuove inchieste, forse su veri fatti di mafia.
In attesa tutti in Corso Umberto per andare a ballare, che poi ci facciamo le fotografie e le mettiamo su FB.
Giorgio D'Amato