Da quando la Procura di Mediaset gli ha affidato il caso Cinque, lui ha preso alloggio nel palazzo Valguarnera appena restaurato da Sophia Loren, esattamente nella stanza dove è stata poggiata la trave.
La principessa Alliata è felicissima, insieme vanno a raccogliere gli asparagi - non prima di averli interrogati su presunte complicità con esponenti di Cosa Nostra.
Il magistrato Golia ieri ha trascorso la serata in piazza Indipendenza, uno dei luoghi più abusivi di Bagheria. Avrebbe voluto interrogare l'indagato Cinque che si è dato alla latitanza nascondendosi sotto le scrivanie degli uffici comunali.
Nei corridoi del Tribunale una delle amiche di Maria De Filippi ha rivelato che contro Cinque ci sono almeno cinque capi di accusa:
Un capo nuovo - forse il maglione che Cinque ha comprato ieri
Un capo non stirato - forse dei jeans stropicciati
Un a capo fuori posto - un virus in Word?
Un capo-lino - quello di Cinque ad una finestra
Un capo-dimonte - una composizione floreale con damigella intestata ad una prestanome del sindaco Cinque, la zia.
Insomma, se le cose stanno veramente così, è evidente che Cinque verrà condannato dal Tribunale di Mediaset, quindi nelle prossime 1230 puntate de Le Iene, non vedremo le simpatiche interviste doppie (quelle in cui ti chiedono a che età ti sei fatto la prima scopata) ma solo servizi sulla casa abusiva del sindaco.
Giorgio D'Amato