martedì 30 dicembre 2014

L'arte spiegata ai non vedenti - Senza lingua


Il bacio di Klimt è il bacio più casto della pittura su tela.
Ohoh, oh ca sto! Lei urla, lui non conosce la sua lingua e continua a baciarla sulla guancia. Si dice che capo senza lingua non vale una stringa. Non capisco perchè, pensa lei. Ho lavato i miei denti con Colgate, non ho mangiato aglio nè cipolla nè verdure, pesce, uova, trippa, polmone, nè fegato, nè cuore. Vabè, questo è l'inizio, siamo ai preliminari, ora parte un bel bacio come si deve, mi slinguetta alla Gregory Peck o alla Paul Newman. Non voglio un bacio alla Candy Candy che Antony poi muore di subito, nê un bacio da risveglio alla Bella addormentata o da domani è un altro giorno alla  Rossella Ohara, nè uno da ricovero alla Littizzetto che ha baciato Pippo a Sanremo. Sogno un bacio che mi apra la mandibola e il sistema pneumologico. Senza fiato, con la lingua. Ma lui continua a stare fermo. È bloccato, condizione di una presunta diversità linguistica? non la tira fuori. Forse ha mangiato qualcosa che non va e non si sente sicuro del suo alito. Sono passati tanti anni, il dipinto è del 1907, il tartaro avrà fatto dimora nel suo cavo orale. I due sono ancora là. Il corpo di lui allungato, lei con tanti ovuli disegnati sul vestito segno di desiderio sessuale in stato avanzato. Chissà cosa succede lì sotto. Si sono infilati dentro lo stesso vestito a tendone per ammucciarsi: sotto il vestito niente. - Neanche la punta, pezzo di tirchio che non sei altro, neanche la punta della lingua mi hai dato, pensa lei. Vittima della legge del taglione? Io penso che è strano. Forse lui è stato privato di tale muscolo? Non può fare più il suo dovere? Ha fatto il Tongue Splitting? ha diviso la sua lingua a metà, e ora che ce l'ha biforcuta non la tira fuori perchè si vergogna? Dopo tutti questi anni lui ha ancora la bocca chiusa e le labbra pigiate contro la guancia di lei; la sua lingua io non la posso vedere e neanche voi anche se le tirasse fuori. Lei sta ancora lì, non è riuscita a staccarsi dal bacio più lungo di tutta la sua vita, su tela e senza lingua. Questo io lo vedo.

Nina Tarantino