Piazza San Domenico, editori allo scoperto. Fare rete nell'editoria vuol dire collaborare, portare la propria individualità e unirla a quella di altre case editrici: Glifo Edizioni, Corrimano Edizioni, il Palindromo Edizioni, Edizioni Leima, Navarra Editore, Torri del Vento Edizioni, Urban Apnea Edizioni, Istituto Poligrafico Europeo, Mesogea, Spazio Cultura Edizioni, 21 Editore, Edizioni Caracol, Qanat Edizioni.
Ci siamo anche noi di AAS Press tra gli editori allo scoperto in questo fine settimana primaverile. Abbiamo montato, Valeria dice così! Con una risata comincia un'altra avventura editoriale per noi. Il nostro gazebo, i nostri pomodori su stoffa, i nostri quadri, i nostri libri, i nostri block notes, noi. Davanti al nostro tavolo, il nostro leggio, regaliamo ai passanti letture e parole, la colonna barocca dell'Immacolata raccoglie il nostro sguardo, un cielo libero, il sole ci fa compagnia. Splende e riscalda certi momenti, il contatto diretto con la gente è esperienza viva.
C'è chi legge, chi recita, chi conversa. Daniele regala poesie. Qualcuno ci osserva, mostra il proprio interesse, passa e poi ripassa, - per la serie l'assassino ritorna sempre sul luogo del delitto - e prende i nostri libri. Impossibile per i passanti non notare l'energia coinvolgete che Filippo impiega nel leggere.
È bello accorgermi che durante un momento di relax seduti su una panchina stanno un papà e la sua bimba a leggere i libri che hanno comprato tre ore prima. C'è molta gente in giro, clima solare, le gote paonazze, faccio un giro veloce, diversi tavoli di vendita. Al nostro fianco ci sta Giorgio che vende le sue palle, lui dice così, e si fa subito amicizia.
Le piante grasse sotto il sole ci stanno bene e si vendono un po' più avanti da noi, poi libri, altri libri e ancora libri, bigiotteria colorata. Abbiamo anche bella musica che ci arriva dal bar di fronte. In tanti si fermano, alcuni vogliono darci una mano. Stiamo in una condizione precaria, il nostro gazebo fa i capricci, non ne vuole sapere di rimanere sulla dritta via e barcolla a destra e poi a sinistra. Chiodi, martello, ce lo prestano, lo piantiamo per terra, riusciamo a raddrizzarlo. Ridiamo anche di questo. Se Celentano ce l'ha fatta il nostro gazebo arriverà senza dubbi fino alla fine della giornata. Qualcuno scherzando afferma che forse è il pavimento di piazza San Domenico a non essere allineato, propone di ripavimentare. Tra una risata e una lettura portiamo avanti il nostro progetto, alcuni amici ci vengono a trovare, che bello rivederli, conosciamo anche tante persone nuove e quel grazie, a presto ci fa sentire speciali. Una Signora ci propone di leggere Buttanissima al festino di Santa Rosalia, un' altra ci invita a future cene letterarie organizzate da lei all'interno della sua villa. Alcuni ammirano le copertine dei libri, i loro contenuti che definiscono grandi. Finiamo ospiti su altri blog, fotografie di AAS sparse qua e là su facebook e non solo. Noi sorridiamo e continuiamo a leggere e a parlare di noi, di AAS.
Tanta gente passeggia, si ferma, si accorge di noi, ci regala attenzione e consensi. Bravi, siete bravi! - Il mal di piedi passerà. La nostra vittoria è questa. Ci ascoltano. Si divertono. Ci leggono. Ci portano con loro.
Nina Tarantino