Diffondiamo la cultura cinematografica! Riqualifichiamo "l'area verde cittadina".
L'Associazione Futuro Anteriore ci crede e così ieri sera è partito il CineMare, una rassegna di film che porterà avanti questo progetto. Proiezioni di film per tutti i venerdì di luglio e di agosto offerti gratuitamente alla cittadinanza, in piazza Mons. Cipolla ad Aspra -. Giove e Venere allineati, non poteva che essere una bellissima serata.
Siamo stati presenti anche noi di Apertura a Strappo che abbiamo aperto con il booktrailer di Strage di Natale, da noi scritto e pubblicato prima da Villaggio Maori e poi da AAS Press. Interpretato da Rosa La Camera, - ne ha curato il montaggio Gualtiero Sanfilippo - la scena trova come protagonista un sugo di carne, lento e dolce, che lascia spazio ai rumori degli spari avvenuti tra i vicoli di Bagheria. Poi si legge.
Dobbiamo fare cultura e allora cosa favorisce tutto ciò se non una mente aperta e una legalità conosciuta e vissuta nel nostro quotidiano? Leggere di mafia prima della proiezione del film vuol dire mettere le cose in chiaro e offrire a tutti la possibilità di riflettere, magari tra una scena o l'altra del film, quando ci si ricorderà di averlo visto. Tamara Carone, organizzatrice e presidente dell'Associazione Futuro Anteriore, ci ha coinvolti nel debutto della sua lodevole iniziativa cinematografica e noi di AAS siamo stati ben lieti di accettare l'opportunità di fare nel nostro piccolo uno spiraglio di luce. Con Strage di Natale, abbiamo voluto ricordare chi per amore della legalità è morto e chi si è trovato il 25 Dicembre 1981 a morire, ricordare a tanti cosa hanno rischiato.
Apriamo gli occhi, guardiamo il film! Shutter island, un thriller noir. Scorsese, un grande regista. Anche il film ha lanciato messaggi forti e diretti. La conclusione affascinante, secondo libera interpretazione, "ad apertura". E poi Di Caprio, come direbbero ad Aspra, "chiu beddu ru suli". La tematica affrontata dal film è complessa. La follia viene quasi elogiata e ritenuta l'unica forma di sopravvivenza umana. I ricordi coperti da una memoria archiviata che fanno troppo male e si vive una finzione, una storia inventata per difendersi da traumi e ferite.
Apriamo gli occhi, guardiamo il film! Shutter island, un thriller noir. Scorsese, un grande regista. Anche il film ha lanciato messaggi forti e diretti. La conclusione affascinante, secondo libera interpretazione, "ad apertura". E poi Di Caprio, come direbbero ad Aspra, "chiu beddu ru suli". La tematica affrontata dal film è complessa. La follia viene quasi elogiata e ritenuta l'unica forma di sopravvivenza umana. I ricordi coperti da una memoria archiviata che fanno troppo male e si vive una finzione, una storia inventata per difendersi da traumi e ferite.
Allora ancora grazie a Tamara per averci coinvolti e alla prossima. Buona visione.
Nina Tarantino