In Parlamento, seduto. Da solo. Ho
perso la fiducia di tutti. A Montecitorio non mi volete più! Fuori!
E mi puntate il dito contro! Non ho dove appoggiarmi! Morte sicura
per me? Neanche tu Renzi mi vuoi? Ma tu cu si?
JE SUIS LUPI. Io non
sono indagato! Io non ho fatto nulla di male! Io non me ne vado! Non
ci penso proprio! Io nella politica ci metto passione. Non me ne
voglio andare!
Lupi, vengo lì e ti ammutto io! Non
voglio rischiare un'altra crisi! Lasciamo perdere l'orologio di tuo
figlio, un regalo. Molla l'osso! E certo che lo capisco quanto sia
importante per un padre vedere il proprio figlio sistemato, trovargli
un lavoro. Capisco. Capisco che è un furto, hai ragione 447 euro per
fare andare la mogliettina da Milano a Bari sono troppi! Capisco. Ora
però sloggia! Amunì, susiti dalla poltrona. Con le buone. Oggi 19
Marzo. Ti piacciono le sfinci di San Giuseppe? Mangiane una, - te la
porto io - che ti fai la bocca dolce e accura a non sporcare ancora
la poltrona, dai! Dimettiti! Vuoi chiarire la tua situazione? Ci
penso io ad interrogarti! Vengo lì! Prenoto il primo volo a tuo
nome, subito disponibile, che sei Ministro dei trasporti. Poi prendo
un taxi, uso ancora il tuo nome, vengo subito! A du priezzu! Sono
arrivata per fare luce sulla faccenda. I punti interrogativi mi fanno
incazzare. Mi dimetto/non mi dimetto? Deciditi!
IO SONO INCAZZATA!
SONO MOLTO INCAZZATA! Un ponte che finalmente unisca la mia Sicilia
all'Italia. Dov'è? Il sogno sullo stretto - Quantu ni custò? La
crisi dell'Alitalia e Meridiana, comu finì? Tu che sei ministro delle infrastrutture e dei trasporti, conosci la risposta? E mentre ti
interrogo, tu lo senti il tacco del mio stivale sui tuoi stinchi.
Ti punto un faro negli occhi, e ti
faccio interrogatorio di terzo grado. L'altro stivale. Sapremo la
verità! Ora ti vuoi dimettere?
Nina Tarantino