sabato 31 gennaio 2015

Lo spoglio



Lo scrutinio è in atto. In diretta. Mattarella, Imposimato, ancora Mattarella.
Facchinetti (non quello dei Pooh penso e rido), Vittorio Feltri, Mattarella, Imposimato. Bianca. Mattarella sarà il Presidente della Repubblica? Momenti di attesa. Nulla. Bianca. S. Mattarella, On. Mattarella, Mattarella.

Penso a tutti gli Italiani che sono morti per la nostra Costituzione. Penso a quelli che votano Napolitano, non li capisco. Penso alla nostra Repubblica Italiana e a Banana Republic di Dalla. Penso a De Gregori e alla sua Viva l' Italia. Penso a De Nicola, il primo Presidente della storia repubblicana. Mi sento lontana. Facciamo il Presidente della Repubblica ma io non voto. On. S. Mattarella. Ma il Parlamento è sovrano, e io sono italiana. - Silenzio devo concentrarmi, urla il ministro che legge e presiede lo spoglio. Non affannarti, devi leggere solo alcuni nomi. Metto la tv ad alto volume, nel frattempo passo l'aspirapolvere. Non cambio canale. Voglio essere qua, quando sarà proclamato il nome del mio Presidente. Lo scrutinio va avanti: Amato, bianca, Imposimato.
Al nome Razzi suona la campanella. Spolvero. Mattarella S., bianca, bianca. Preparo il pranzo. On Mattarella, il punto si è perso. E ritorna, Mattarella S puntato. Nulla, bianca. Un appalauso liberatorio interrompe. Lo spoglio continua. Rodotà, bianca, bianca. Un travaglio.
Ecco ci siamo, lo scroscio del battito delle mani comincia piano piano, poi aumenta. Abbiamo partorito il Presidente, raggiunti  i 505 voti bastevoli. Abbiamo il 12esimo Presidente della Repubblica Italiana: Sergio Mattarella, lui è siciliano, anzi Palermitano come me! E' anche vittima di mafia, suo fratello è stato ucciso da Cosa Nostra negli anni '80. Tutti i presenti si baciano e si abbracciano, quasi tutti.
Applauso generale. Gaudio in Parlamento. Forza Italia a lutto. È morto il centro destra?  L' Emerito Napolitano batte le mani. La conta si è fermata. Pausa. Cronaca. Una pagina di storia. Gli applausi finiscono. Durano 4 minuti.  Alcuni pensano che l'Italia continui a essere sempre in mano della Democrazia Cristiana, io rifletto. È ricominciata la Questione Meridionale? Lo spoglio continua, il conto torna, ma si va avanti per avere l'analisi completa. I voti che nominano Mattarella continuano a salire. Autoesclusi. Ma la convergenza è il risultato significativo. Un Presidente condiviso, cucirà gli strappi della tela italiana, darà un clima sereno. Peccato che fuori continui a piovere.


Intervista a Ninà sul neo-eletto presidente della Repubblica

AAS: Quale torta prepareresti per festeggiare il nuovo presidente della Repubblica?
N: Sicuramente qualcosa di siciliano, una torta alla pasta con le sarde, forse.
AAS: Come mai proprio la pasta con le sarde?
N: Perché ho pensato a tutti gli inciuci siculi
AAS: Sarebbe dolce o salata?
N: Naturalmente dolce, visto che noi siciliani zuccheriamo tutto; in questo modo diamo le migliori fregature
AAS: Quanto durerà questo presidente?
N: Sette anni, in frigo.
AAS: E la torta?
N: Neanche il tempo di metterla a tavola che tutti pretendono la loro fetta.
AAS: Grazie, Ninà. Buon pomeriggio.
N: Anche a voi.


Nina Tarantino