lunedì 9 febbraio 2015

Sui porticellesi che si fanno fotografare con Salvini

Ognuno è libero di farsi fotografare con chi gli pare e piace.
Però.
Si può essere incazzati perché il Governo non fa nulla per migliorare le condizioni di vita, di lavoro.
Essere incazzati con i partiti è più che lecito.
Potremmo incazzarci per i leader locali che ci dicono di votare per qualcuno, e poi scopriamo che il politico da votare e il leader locale se ne fottono altamente.
Ma incazzarsi e andare a supportare Salvini non lo capisco. 
E lasciamo perdere che Salvini spara minchiate a tutta forza (che sotto riporto) ma il documento programmatico che la LEGA ha pubblicato il 25 maggio 2014, definendolo Programma elettorale, sulla pesca mi pare che non dica nulla (mentre sull'agricoltura spende tanto), ovvero dice solo questo:

Per quanto riguarda il settore della pesca, pur riconoscendo gli aspetti positivi della nuova Politica Comune, è doveroso ricordare che il Mediterraneo dovrebbe essere tenuto più in considerazione e che i principi di base su cui si fonda la PCP sono più identificabili alle esigenze e peculiarità dell'area nordeuropea.  

Solo quattro righe in ben 39 pagine!!!

(qui potete leggere l'originale: programma elettorale elezioni europee 2014 )


Di seguito invece affermazioni che mostrano la natura di Salvini:

“Senti che puzza, scappano anche i cani, stanno arrivando i napoletani"

"colerosi terremotati con il sapone non vi siete mai lavati…napoli merda"

“Carrozze metro solo per milanesi.”

«Bloccare l’esodo degli insegnanti precari meridionali al Nord»

Il compagno di partito Borghezio invece ha affermato: 
«Noi siamo Celti e Longobardi! Non siamo merdaccia Levantina e Mediterranea. Noi siamo Padani!»
«Questa parte del Paese non cambia mai, l’Abruzzo è un peso morto per noi come tutto il Sud»

Ognuno è libero di farsi fotografare con chi gli pare.
Contestare è importante, anche dare un voto di protesta (fu così che Cicciolina si ritrovò in Parlamento), ma la protesta e la contestazione vanno fatte con senso critico.

E per concludere, un gioiello di intelligenza leghista, la vendita di Lampedusa alla Germania:

Lega Nord: "Vendiamo Lampedusa alla Germania"
Vendiamo Lampedusa alla Merkel. Se i cittadini sono d’accordo, perché no. Almeno siamo sicuri che anche la Germania si renderebbe conto di cosa vuol dire il problema immigrazione”. Parola del candidato leghista alle elezioni europee nella circoscrizione nord-est Angelo Ciocca, nonché Consigliere comunale lombardo, intervenuto stamattina a KlausCondicio, talk show di Klaus Davi in onda su YouTube (https://www.youtube.com/klauscondicio).

“In questi giorni decine e decine di lampedusani mi chiamano e mi chiedono aiuto, mi dicono 'guardate qui, il Governo non fa niente, non è in grado di garantirci da questa invasione'. Non sono in grado di garantire igiene, insomma, gli elementi minimi del vivere civile. Per questo penso che vendere Lampedusa ai tedeschi sia una buona soluzione. In primo luogo, perché così vediamo se questa precisione tedesca poi si traduca nei fatti nel tenere ordine e disciplina.  In secondo luogo, chiediamo  alla Germania di risarcire l’Italia chiedendo i danni subiti dal nostro paese per il suo ingresso in Europa. Ovvio che mi dispiacerebbe per i cittadini lampedusani, i quali  peraltro si sentono completamente abbandonati dallo Stato italiano. E che non vogliono la clandestinità, e tantomeno l’invasione". 
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Giorgio D'Amato